“Questa che arriva dalla Gran Bretagna è un’ottima notizia che conferma quanto la comunità scientifica sostiene da tempo – afferma il dott. Paolo Biasci, Presidente Nazionale della Federazione Italiana Medici Pediatri (FIMP) -. Il fumo passivo contiene le stesse oltre 4.000 sostanze tossiche di quello attivo ed è particolarmente nocivo per la salute dei giovanissimi. Nel nostro Paese negli ultimi 15 anni sono stati fatti grandi passi in avanti grazie all’introduzione della Legge Sirchia. Sono però necessarie nuove norme a tutela soprattutto di neonati e donne in gravidanza. E’ quanto sta già avvenendo in alcune nazioni del Nord Europa e auspichiamo che anche l’Italia segua questi esempi legislativi positivi”.
Fumo: funziona il divieto in auto, -72% d’esposizione per i bambini britannici
“Questa che arriva dalla Gran Bretagna è un’ottima notizia che conferma quanto la comunità scientifica sostiene da tempo – afferma il dott. Paolo Biasci, Presidente Nazionale della Federazione Italiana Medici Pediatri (FIMP) -. Il fumo passivo contiene le stesse oltre 4.000 sostanze tossiche di quello attivo ed è particolarmente nocivo per la salute dei giovanissimi. Nel nostro Paese negli ultimi 15 anni sono stati fatti grandi passi in avanti grazie all’introduzione della Legge Sirchia. Sono però necessarie nuove norme a tutela soprattutto di neonati e donne in gravidanza. E’ quanto sta già avvenendo in alcune nazioni del Nord Europa e auspichiamo che anche l’Italia segua questi esempi legislativi positivi”.
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